La SportCar 58, evoluzione naturale dell’ormai mitico Camioncino Bottega Conticelli,
edito per la prima volta per Loro Piana, fa la sua prima apparizione alla Stazione Leopolda a
Firenze, nel 2004. Esce insieme ad una collezione di T-Shirt, giacche e cappotti in fustagno
inglese, lavato in acqua di mare per esaltarne l’aspetto vissuto e ossidato al sole.
Un “ tessuto di mare “ dall’effetto vintage naturale, ottenuto dall’azione levigante dell’acqua di
mare mista a sabbia, enzimi naturali e tramite l’asciugatura sotto l’effetto del sole e della brezza
marina.
Qualche anno dopo, la Sportcar58, cade sotto gli occhi di Lia Riva, che subito se
ne innamora e decide di inserirla nell’arredamento dei prestigiosi motoscafi Riva ,a fare bella
mostra di sé nelle cabine armatoriali delle più lussuose imbarcazioni costruite in quegli anni nei
cantieri di Sarnico.
La Sportcar58 viene scolpita interamente a mano partendo da un blocco di legno grezzo segnato da una
linea centrale che ne da le prime proporzioni.
Successivamente viene intagliato con scalpello e raspa fino ad ottenere la sagoma finale.
La selleria in pelle rossa e la profilatura delle ruote, ispirata ai rosoni delle chiese medievali,
la rendono inconfondibile.
La selleria in pelle rossa e la profilatura delle ruote, ispirata ai rosoni delle chiese medievali,
la rendono inconfondibile.La macchinina scivola via tra i profumi e i colori della campagna umbra
portandosi a bordo solo due passeggeri e il cestino da picnic, presagio di romantiche soste.
Il vetro anteriore basso, lo sportello curvo , ci ricordano le auto degli anni ’40 e vengono vissuti
come simboli di libertà e preziose vie di fuga verso una ritrovata spontaneità.
L’esecuzione estemporanea e affidata alla cura delle sole mani, fanno della
macchinina un pregevole pezzo unico, qualità che caratterizza la produzione esclusiva di Bottega
Conticelli. La passione di Stefano Conticelli per il racconto di nuove storie, lo porta a ideare e
costruire oggetti che ci conducono in atmosfere inedite e sospese nel tempo che ci avvolgono
completamente in una dimensione di sogno, come la Sportcar58.
La macchinina scivola via tra i profumi e i colori della campagna umbra portandosi a bordo solo due
passeggeri e il cestino da picnic, presagio di romantiche soste.
Il vetro anteriore basso, lo sportello curvo , ci ricordano le auto degli anni ’40 e vengono vissuti
come simboli di libertà e preziose vie di fuga verso una ritrovata spontaneità.